Il seduttore della porta accanto è la nuova uscita della serie dei Breeds di Lora Leigh prevista per il 26 dicembre. Te ne parlo in questa recensione.
Eccomi qui a recensire un’altra storia dei Breeds di Lora Leigh.
Dopo L’amore di Elizabeth, uscito a marzo di questo anno così cupo e difficile, ho lavorato molto perché a Natale le lettrici di Follie Letterarie potessero trovare un altro Breed sotto l’albero.
Il seduttore della porta accanto: la premessa
Il seduttore della porta accanto è una novella, ciò vuol dire una storia breve, da cui è impossibile pretendere il respiro di un romanzo.
Per cui, se pensi di avere voglia di un libro corposo e articolato, il Seduttore della porta accanto non fa per te.
D’altra parta questa novella, sebbene non possa godere della struttura più complessa di un libro, non manca di regalare emozioni.
BREVE MA INTENSA
Come ho scritto anche nella recensione de L’amore di Elizabeth, i Breeds, o meglio Ibridi nella versione italiana di Follie Letterarie, sono i personaggi più umani, toccanti e fragili usciti dalla penna di Lora Leigh, e amo spesso ripetere che una Leigh così, non l’avete mai letta.
E anche in questa novella ritroverete la fragilità di questi protagonisti in piccole pennellate che pur nella brevità non esiteranno a emozionarvi.
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il seduttore della porta accanto: la trama
Difficile rimanere insensibili al fascino di Tarek Jordan, ne sa qualcosa la sua vicina Lyra Mason, che fatica a staccargli gli occhi di dosso anche quando vorrebbe picchiarlo dopo che lui ha aggredito le sue adorate rose con il decespugliatore.
Ma Tarek è molto più di ciò che sembra. Lui è un Ibrido, e deve portare a termine due missioni molto importanti. La prima consiste nel rintracciare uno dei nemici degli Ibridi, la seconda nel rivendicare la donna che gli vive accanto.
Perché Lyra è sua, di questo è certo. Solo che ora, il pericolo che ha sempre fatto parte della sua vita, incombe anche sulla ragazza e Tarek non può più aspettare di prendere quella ragazza che gli incendia le vene.
Dovrà raccontarle tutto, e lei dovrà essere disposta ad accettarne le conseguenze, perché ormai ne va della sua vita.
chi è il Seduttore della porta accanto
Tarek, come altri Ibridi, è un personaggio che non ha mai conosciuto il calore di una famiglia, il conforto di un abbraccio o di una carezza.
In quei terribili laboratori, Tarek era considerato un animale senza un’anima né un cuore. Gli hanno fatto il lavaggio del cervello, convincendolo di non essere degno nemmeno della benevolenza di Dio.
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Il seduttore della porta accanto, tra conflitti e fragilità
Il conflitto perenne tra la propria natura, concepita per uccidere, e il desiderio di conoscere il calore di un contatto umano, è una delle sfumature più appassionanti di queste figure e che ritroverete anche questa storia.
Ne l’amore di Elizabeth, Dash assapora il gusto della relazione umana grazie alle lettere di Cassie, alla tenerezza travolgente e irresistibile di quella bambina che non esita a chiedergli aiuto.
Tarek invece si lascia trasportare dal profumo del pane fatto in casa e dall’aroma del caffè.
Piaceri semplici che rientrano nella quotidianità di molti, ma non in quella di uno come lui, cresciuto in un asettico laboratorio, che non sa nemmeno come accendere un fornello e infila tutto nel microonde.
E quando gli Ibridi toccano con mano il bello dell’umanità, che sia il candore disarmante di una bambina di sette anni o la fragranza di una fetta di pane appena sfornato, non c’è nulla che potrà più fermarli.
E tutta la ferocia viene dirottata nella strenua difesa di quel legame appena nato.
Tarek, come tutti gli Ibridi, incarna quel contrasto irresistibile dove gli Ibridi nascono per disseminare la morte, ma sono alla continua ricerca della propria umanità e alla fine trovano casa tra le braccia della propria compagna.
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L’erotismo dei Breeds
Tu, però, puoi scappare da quella porta in questo preciso istante, e correre più velocemente che puoi per scovare un posto, uno qualsiasi, dove nasconderti finché io non avrò a recuperato il controllo che mi serve per trattenermi dal darti la caccia, e prenderti come l’animale che sono. Decidi, adesso, piccola, e fallo in fretta perché questo gattino ha perso la pazienza
L’universo dei Breeds è un inno ai sensi e alle emozioni. La paura, la felicità, la diffidenza, l’eccitazione, tutti i turbamenti, i moti dell’animo hanno un odore che i Breeds sono in grado di fiutare, e chi ha letto L’amore di Elizabeth se ne è già reso conto.
In questa serie così particolare, l’erotismo è una delle chiavi di volta ed è impossibile ignorare le atmosfere dalla sensualità così accesa.
Agli Ibridi non è possibile nascondere alcuna emozione, figuriamoci l’eccitamento sessuale.
Lo sa bene Elizabeth e lo ha imparato anche Lyra in questa novella, dove peraltro si spiega la faccenda della frenesia, una costante che non abbandonerà la serie, anche se poi si presenterà con alcune varianti in altri libri successivi.
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A chi consiglio questa novella
Alle amanti di Lora Leigh, a chi si approccia a questa serie con titubanza e vorrebbe saperne di più, a chi cerca atmosfere brucianti tra le pagine di un libro, a chi ama l’erotismo di una storia d’amore privo di volgarità, a chi non ha molto tempo per leggere ma non vuole privarsi del piacere di una lettura.
A chi NON consiglio questa novella
A chi cerca una storia di ampio respiro o un romanzo dalla sensualità appena accennata, a chi ama libri dalle atmosfere più rassicuranti e delicate.
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Sito dell’autrice (in inglese)
Ora tocca a te. Hai mai letto nulla di questa autrice? Conosci la serie dei Breeds? La tua opinione per me conta molto. Se la recensione ti è piaciuta, condividila sulle tue pagine social, nel frattempo ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato. Un caro saluto e a presto.
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